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martedì 1 febbraio 2022

Dejà vu

Molti anni fa, quando mi dovetti occupare di seguire un'associazione di volontariato, accadde un fatto che mi fece molto riflettere. 

Si trattava di rinnovare la presidenza di tale realtà. Il presidente uscente (che ritenevo non aver fatto per nulla un buon lavoro) mesi prima che si arrivasse alle votazioni iniziò a dire con insistenza che lui non si sarebbe mai ricandidato e pregò con insistenza i soci di non prenderlo in considerazione per un secondo mandato. Arrivò addirittura a minacciare dimissioni anticipate qualora si fosse anche solo ipotizzata una sua ri-candidatura.

Ingenuamente pensai si trattasse di una buona notizia in quanto si poteva finalmente pensare a voltar pagina. Non potei non notare che una buona parte dei soci (molto affini al presidente uscente) si erano prodigati a dire che in effetti non si poteva chiedere un secondo mandato a chi aveva già dato tanto e chiesto di restarne fuori. Contemporaneamente una parte più esigua pareva sollevata dal fatto che quella persona non si rendesse più disponibile per cui ci si adoperò per cercare una persona di fiducia che potesse rappresentare e guidare l'associazione. 

Si arrivò così all'assembela in cui eleggere il nuovo presidente e dalle urne... venne eletto quasi all'unanimità (mancavano due voti uno dei quali era il mio) il presidente di prima che in un tempo non più lungo di cinque secondi accettò con alto senso di responsabilità il mandato espresso dai votanti.

Ovviamente rimasi di stucco e non potei che manifestare delusione e sorpresa per quel risultato. Per l'associazione comunque quella rielezione non fu un bene perchè dopo non molto tempo chiuse i battenti sommersa dai problemi. Problemi che, a detta del suo presidente e dei suoi adepti, non erano stati causati dalla sua (mala) gestione, ma da quelli come il sottoscritto che continuavano a porre domande e dubbi e non lasciavano che si lavorasse sereni. 

Tutto questo per dire che sabato quando si è palesato il bis di Mattarella al Quirinale ho avuto una terribile sensazione di dejà vu. Terribile perchè ho l'impressione che a breve ci sarà un prezzo da pagare molto alto e non saranno di certo gli attori di questa sceneggiata a pagare, ma tutti noi che abbiamo assistito nostro malgrado a questo teatrino.