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martedì 28 luglio 2015

SENZA ONERI PER LO STATO

In questi giorni sta facendo molto discutere la sentenza della 5/a sessione civile della Cassazione che ha stabilito, in merito al caso di due scuole del livornese, che le scuole paritarie debbano pagare l'ICI (dal 2011 parte integrante dell'IMU).
Ovviamente è subito scattata la diatriba tra sostenitori e contrari alla sentenza e mai come in questi giorni è tornato sulla bocca di tutti l'articolo 33 della Costituzione che recita così:

<< L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.

La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.

Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.

La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.

È prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.

Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.>>

In particolare molti commentatori più o meno autorevoli sottolineano le parole senza oneri per lo stato.