Cerca nel blog

martedì 2 febbraio 2016

Non prendiamoci in giro!

Sappiamo che in Italia il possesso di droga cosiddetta pesante è vietato (e meno male!) e legalmente perseguito.
Poniamo però un caso: si approva in Italia una legge per cui si ribadisce che il possesso di droga resta appunto vietato, ma se uno la acquista all'estero dove tale sostanza viene liberamente venduta e se la porta in Italia allora il suo possesso gli viene legalmente riconosciuto. Di fatto si sta dicendo: qua da noi in Italia non puoi comprarla e tenertela però se lo fai all'estero e ti porti tutto in Italia allora io non ti arresto più e addirittura ti dico che quella che hai ti viene garantita dallo Stato come tua.
Ma che cavolo! Anche una scimmia urlatrice con i neuroni a mezzo servizio capirebbe che si sta aggirando una legge nazionale per legalizzare un reato. Che il risultato sarebbero charter di gente che va nei supermercati della droga a fare spesa tanto poi: "se la porto in Italia me la fanno tenere".
Trasponete il tutto sulla pratica dell'utero in affitto (perché quello è, non maternità di sostegno o gestazione per altri) e ditemi qual è la differenza. Nessuna...beh no! Una differenza sostanziale c'è: qua non si compra e vende droga, si comprano, vendono e scartano persone.
Ma voi che sostenete che l'art.5 del ddl Cirinná non sdogana l'utero in affitto che cosa avete nella testa? Le scimmie che urlano tutto il giorno? No! Manco quelle perché sono primati e un minimo di intelligenza ce l'hanno! E nel vostro caso io fossi una scimmia mi offenderei assai!

Nessun commento:

Posta un commento